Mastro distillatore

IL PRIMO SEGRETO È NELLA MATERIA PRIMA.
La buccia d’uva appena spremuta, umida del suo vino, che esce dal torchio in vendemmia: ecco la vinaccia fresca, il primo ingrediente della nostra ricetta. Il Mastro distillatore sa raccogliere nell’alambicco il suo profumo particolare, fruttato, corposo e morbido e riproporlo in un distillato limpido e puro. L’azienda Bepi Tosolini seleziona con cura ed estrema attenzione le vinacce per le sue grappe che vengono distillate fresche a poche ore dalla svinatura. Nessun metodo per la loro conservazione può superare il risultato della freschezza.UNA SAPIENZA ARTIGIANALE
Nella distillazione la vinaccia subisce una fermentazione diversa a seconda della varietà dell’uva. Le vinacce di uve rosse arrivano in distilleria già fermentate, a differenza delle vinacce di uve bianche, il cui zucchero non si è ancora trasformato in alcol. La fermentazione del mosto avviene senza la presenza delle bucce e sotto il controllo del distillatore. Nella Distilleria di Bepi Tosolini le lente fasi e la bassa produzione degli impianti tradizionali scandiscono il tempo della qualità da quasi un secolo. Occorre sapienza ed attenzione per separare e selezionare il “buon gusto” dal resto del distillato: solo la parte migliore diventa acquavite di Bepi Tosolini, che firma da sempre le sue grappe d’autore.


UN DISTILLATO CHE NASCE DAL CUORE.
UUtilizziamo solo gli alambicchi tradizionali a vapore e bagnomaria, con controllo manuale delle fasi della distillazione, che non “bruciano” la vinaccia o l’uva, ma trasportano delicatamente i vapori alcolici verso l’alto, mantenendo intatti i profumi e gli aromi, fino ad ottenere un distillato puro e prezioso. Notte e giorno senza che gli alambicchi fermino mai il loro lavoro: solo così si distilla la fragranza della vendemmia. Il riscaldamento dell’alambicco favorisce una corretta evaporazione dei fumi; il distillato che esce dall’alambicco viene separato, a seconda della gradazione alcolica, in testa, cuore e coda, solo il cuore diventerà grappa.INVECCHIAMENTO E BARRIQUE
DDopo essere stata filtrata per ottenere maggiore limpidezza e purezza, la grappa riposa in cantina per molti mesi. Qui si ricompongono la sua struttura ed i suoi profumi e viene raggiunto il livello ottimale di maturazione per esprimere una personalità che la fa unica fra i grandi distillati del mondo. Il tipo di affinamento cambia a seconda del tipo di grappa che si vuole ottenere: si va da un periodo di qualche mese in contenitori neutri d’acciaio per la grappa giovane, a un minimo di 12 mesi in botti di frassino o rovere per la grappa barrique, a oltre 18 mesi (e fino a 15-20 anni!) per la riserva o stravecchia. Un passaggio in piccole barrique per alcuni mesi dona al distillato toni interessanti dell’essenza dei legni di rovere-ciliegio-susino-castagno oppure un lungo invecchiamento in grandi botti degli stessi legni conferisce un bouquet importante, ricco e austero (la grande riserva). La grappa e la Most possono così essere barricate o invecchiate a lungo per il diverso piacere degli intenditori.

MASTRO
DISTILLATORE
IL PRIMO SEGRETO È NELLA MATERIA PRIMA.
La buccia d’uva appena spremuta, umida del suo vino, che esce dal torchio in vendemmia: ecco la vinaccia fresca, il primo ingrediente della nostra ricetta. Il Mastro distillatore sa raccogliere nell’alambicco il suo profumo particolare, fruttato, corposo e morbido e riproporlo in un distillato limpido e puro. L’azienda Bepi Tosolini seleziona con cura ed estrema attenzione le vinacce per le sue grappe che vengono distillate fresche a poche ore dalla svinatura. Nessun metodo per la loro conservazione può superare il risultato della freschezza.
UNA SAPIENZA ARTIGIANALE
Nella distillazione la vinaccia subisce una fermentazione diversa a seconda della varietà dell’uva. Le vinacce di uve rosse arrivano in distilleria già fermentate, a differenza delle vinacce di uve bianche, il cui zucchero non si è ancora trasformato in alcol. La fermentazione del mosto avviene senza la presenza delle bucce e sotto il controllo del distillatore. Nella Distilleria di Bepi Tosolini le lente fasi e la bassa produzione degli impianti tradizionali scandiscono il tempo della qualità da quasi un secolo. Occorre sapienza ed attenzione per separare e selezionare il “buon gusto” dal resto del distillato: solo la parte migliore diventa acquavite di Bepi Tosolini, che firma da sempre le sue grappe d’autore.
UN DISTILLATO CHE NASCE DAL CUORE.
Utilizziamo solo gli alambicchi tradizionali a vapore e bagnomaria, con controllo manuale delle fasi della distillazione, che non “bruciano” la vinaccia o l’uva, ma trasportano delicatamente i vapori alcolici verso l’alto, mantenendo intatti i profumi e gli aromi, fino ad ottenere un distillato puro e prezioso. Notte e giorno senza che gli alambicchi fermino mai il loro lavoro: solo così si distilla la fragranza della vendemmia. Il riscaldamento dell’alambicco favorisce una corretta evaporazione dei fumi; il distillato che esce dall’alambicco viene separato, a seconda della gradazione alcolica, in testa, cuore e coda, e solo il cuore diventerà grappa.
INVECCHIAMENTO E BARRIQUE
Dopo essere stata filtrata per ottenere maggiore limpidezza e purezza, la grappa riposa in cantina per molti mesi. Qui si ricompongono la sua struttura ed i suoi profumi e viene raggiunto il livello ottimale di maturazione per esprimere una personalità che la fa unica fra i grandi distillati del mondo. Il tipo di affinamento cambia a seconda del tipo di grappa che si vuole ottenere: si va da un periodo di qualche mese in contenitori neutri d’acciaio per la grappa giovane, a un minimo di 12 mesi in botti di frassino o rovere per la grappa barrique, a oltre 18 mesi (e fino a 15-20 anni!) per la riserva o stravecchia. Un passaggio in piccole barrique per alcuni mesi dona al distillato toni interessanti dell’essenza dei legni di rovere-ciliegio-susino-castagno oppure un lungo invecchiamento in grandi botti degli stessi legni conferisce un bouquet importante, ricco e austero (la grande riserva). La grappa e la Most possono così essere barricate o invecchiate a lungo per il diverso piacere degli intenditori.